San Pantaleo e lo Stazzo Gallurese. Un legame tra storia e innovazione.

La Gallura è una subregione storica e geografica della parte nord-orientale della Sardegna.

È la sesta zona omogenea in Italia per qualità della vita, nonché la prima in Sardegna.

I centri più significativi per quanto riguarda il settore turistico sono Olbia, Arzachena e La Maddalena.

Tra questi territori spicca e si contraddistingue la rinomata Costa Smeralda. Non molto lontano da questa, ma situato nell'entroterra smeraldino, arroccato tra le montagne della Gallura e nascosto tra antiche rocce granitiche, scopriamo il piccolo paese di San Pantaleo. 

Questo caratteristico borgo, nato ai primi dell'800 attorno a una chiesa campestre e la vicina casa per la preparazione della festa, domina la Costa Smeralda e grazie a questa è cresciuto molto, nutrendosi del crescente turismo costiero trainato dallo stile di vita smeraldino.

Nonostante si sia sviluppato sull’onda del lusso e del benessere della costa, resta un luogo fuori dal tempo che custodisce con orgoglio la sua unicità e semplicità, in cui si respira ancora il legame tra passato e presente, tra storia e innovazione, tra territorio e costa e dove cultura e mondanità dialogano rispettandosi l’un l’altra.

San Pantaleo si contraddistingue, infatti, per essere il paese degli artisti; tra i bassi edifici, abilmente restaurati, e sulle caratteristiche vie del centro storico, che si diramano a partire dalla piazza della chiesa, si aprono piccole botteghe artigianali e atelier artistici, in cui pittori, scultori, artisti ceramisti e del ferro espongono la loro maestria artigianale e offrono un volto un po’ più culturale e anche internazionale al paese.

Queste botteghe e gallerie d’arte, si trovano all’interno di edifici disposti secondo linee orizzontali e costruite su unico livello seguendo il modello dell’abitazione di campagna di una volta, lo stazzo.

Lo stazzo gallurese è un insediamento rurale tipico, presente nel nord della Sardegna che ha rappresentato il fulcro della vita rurale di migliaia di pastori e agricoltori per centinaia di anni.

Non rappresenta solo l’abitazione del proprietario ma l’azienda contadina nella sua interezza.

La costruzione ha una forma rettangolare, costituita da blocchi di granito e non si eleva, quasi mai, oltre il piano terreno; all’interno suddivisa in massimo due ambienti ma nella maggior parte dei casi è un unico ambiente. All'esterno era spesso annesso il forno ed un piccolo magazzino.

Oggi molti vecchi stazzi vengono ristrutturati, ampliati e trasformati in ville lussuose con piscina, veri e propri gioielli in cui si può abitare con piacere e comodità.

Quanta autenticità rimane a seguito di tali interventi? In alcuni casi, la sensibilità culturale dei proprietari fa si che l’originalità della costruzione non vada del tutto persa e che molte delle caratteristiche peculiari vengano rispettate, come nel caso di Villa Cri Cri (clicca e scopri di più), in cui un’attenta e non troppo invasiva ristrutturazione ha conservato la veridicità dello stazzo gallurese.